Nel 2011, spinto dalla voglia di pattinare in gruppo, ho provato a mandare una email a tutti i miei contatti, riuscendo a radunare la prima volta appena 10 pattinatori.
L’incontro era al martedì sera al parco Sempione, a fianco all’acquario civico, di fronte a una delle entrate del parco che a noi piaceva chiamare “Piazzetta Milanoskating”. In quella piazzetta, tra l’alternarsi delle stagioni, col caldo afoso e il freddo gelido, sono nate molte amicizie e storie d’amore. Ancora oggi quando passiamo di li, i pattinatori della “vecchia guardia” si guardano e sorridendo dicono “la piazzetta!!”. I segni che abbiamo lasciato su quell’asfalto si sono cancellati, ma quelli nel cuore no.
In seguito, settimana dopo settimana, il gruppo s’ingrandisce con nuove persone. Quando vedevamo la piazzetta riempirsi di volti nuovi, per noi era un’emozione unica. E poi tutti assieme si partiva a dominare le strade, diventando per una sera i protagonisti. All’inizio il livello generale del gruppo era molto basso, il percorso era al massimo di 10km, si girava solo per le strade del centro e facevamo molte pause. A oggi giriamo per più chilometri, dalle strade del centro città verso la periferia. Questo ci ha permesso di raggiungere delle mete molto belle tipo l’abbazia di Chiaravalle o Linate sotto gli aerei in partenza.
Nel 2013 abbiamo fondato l'associazione sportiva dilettantistica Amici di Milanoskating, per insegnare e per dialogare meglio con le istituzioni. Grazie all’associazione, teniamo corsi in diversi centri sportivi intorno a Milano e ci invitano a eventi sportivi organizzati dalle amministrazioni comunali, come "Un miglio di Sport” dove ogni anno chiudono corso Buenos Aires e le associazioni sportive fanno provare le loro discipline a tutti gli interessati.
Nell'estate del 2014 abbiamo deciso di spostare il punto di partenza più a nord, al palazzo della Regione Lombardia perché più collegato e accessibile con mezzi privati. L’area è più moderna e capace di ospitare più persone anche al coperto.
Ogni tanto ci piace dedicare i nostri tour a delle onlus come Fondazione Theodora quando abbiamo girato con 100 nasi rossi, oppure tutti vestiti in rosa per Lilt durante la campagna nastro rosa, o la raccolta vestiti per i City Angels o per SOS Stazione Centrale. È il nostro modo di fare beneficenza.
Il gruppo continua a rinnovarsi, c’è chi ci scopre su internet, chi ci vede per strada, chi viene coinvolto da amici o i nostri allievi che dopo la palestra sbocciano e si lanciano in strada. Molti erano pattinatori solitari e ora si ritrovano a girare in gruppo per la città felici come bambini. Rappresentano la linfa vitale del gruppo perché rinnovano l’entusiasmo e l’energia per portarlo avanti. Quando pattiniamo in gruppo ci sentiamo molto uniti, sappiamo che stiamo condividendo qualcosa di speciale. Lo percepisce anche chi ci incontra. Di solito i passanti rimangono increduli, vanno in tilt. Dopo si accorgono che sta accadendo qualcosa di non convenzionale e la reazione è spesso positiva con urla di incitamento, strombazzate di clacson e sorrisi. Non piacciamo proprio a tutti, i tamarri o fighetti milanesi proprio non ci godono. Meglio, questo si chiama selezione naturale e sappiamo che non ce li troveremo nel gruppo. Perché chi partecipa è gente che "non se la tira”, che ha voglia di fare sport senza rinchiudersi in palestra, che vuole conoscere gente nuova che la sera sappia fare di meglio che guardare la tv.
Durante l'anno festeggiamo Halloween, il Natale e il carnevale vestendoci a tema. È sempre una gran festa perchè è come ritornare a essere bambini doppiamente, perchè giriamo in pattini e perchè ci vestiamo da personaggi improbabili. In quelle sere non contano i chilometri fatti o la meta, conta solo divertirsi ed esibire la nostra follia di gruppo. Quindi se una domenica vicino Natale vedete un gruppo di pattinatori vestiti da Babbi o qualche renna e folletto che si accoppiano o tentano di eliminarsi, siamo noi.
Ti consiglio di vedere qualche foto su Facebook e di venire presto a conoscerci!
Cristian Cirillo
Presidente